San Vero Congius (In epoca medioevale il sito era chiamato “ curtis Sancti Theodori ”. Dal latino “ Sanctus Theodorus ” deriva l’agiotoponimo “ Santu Eoru ”, che, deformato nel sardo “ Santu Eru ”, dà la versione italiana San Vero) è una frazione del comune di Simaxis, situata nell’entroterra del Campidano di Oristano, da cui dista circa tre chilometri.
Le pianure della regione dell’Arborea caratterizzano il paesaggio circostante, un’area dalle atmosfere bucoliche ancorate alla cultura agro-pastorale, collocata in modo strategico a breve distanza dalla costa occidentale e dal Golfo di Oristano. Il centro abitato di San Vero Congius è stato ricostruito in epoca fascista dopo che un’alluvione causata dallo straripamento del fiume Tirso aveva distrutto il nucleo precedente, la storia è narrata nella Basciura, commedia il lingua sarda dell’artista Antonio Garau. Per evitare ulteriori allagamenti la frazione è stata ricostruita su una modesta altura, nel Salto di Sant’Elena, ma la maggiore attrattiva è costituita ancora oggi dall’abitato originario.
A San Vero Congius si possono visitare i resti della chiesa di San Nicola di Mira (le mura e una parte della facciata) e la chiesa campestre dedicata a San Teodoro, edificata in stile bizantino, mentre nel nuovo centro ricostruito, degna di nota è la chiesa dedicata sempre a San Nicola di Mira, patrono della frazione festeggiato a dicembre.
Per gli amanti della tranquillità, San Vero Congius è il luogo ideale per trascorrere un soggiorno, che sarà allietato nel mese di luglio dalla festa dedicata alla Visitazione della Santa Vergine Maria (Sa Bisita), con il pellegrinaggio dai vicini comuni di Ollastra, Fordongianus e Zerfaliu.
A breve distanza dalla frazione è inoltre possibile apprezzare le bellezze naturali della zona, come il monte granitico Sa Domu’e su monti e le belle spiagge del Sinis, come la spiaggia di Marina di Arborea, la spiaggia di Torregrande, quella di Santa Giusta, Mari Ermi e la spiaggia di Is Arutas, caratterizzata da maestose dune che proteggono un mare cristallino.
La località è raggiungibile da Olbia, Nuoro e Cagliari percorrendo la SS131, imboccando all’altezza di Oristano l’uscita per Silì e procedendo sulla SS 388 fino a Simaxis.