Sant’Agostino è una frazione appartenente al comune di Abbasanta (acqua santa, in italiano) in provincia di Oristano. La località è inserita nel parco di Sant’Agostino, che si estende per circa quattro ettari con alberi di sugheraie e roverelle nella Sardegna centro-occidentale.
Questo luogo, situato nei pressi del lago Omodeo e dell’altopiano di Abbasanta, si presenta come un piccolo centro abitato poco distante dal comune di Norbello, da Ghilarza, da Boroneddu e da Sedilo, a due passi comunque dalle alture di Ottana e del Mandrolisai.
Qui, è possibile visitare la chiesa campestre di Sant’Agostino, davanti alla quale si apre un piazzale chiamato Sa Curtizza. Attorno alla chiesa sorgono dei piccoli edifici detti muristenses, un tempo utilizzati dai pellegrini in cerca di alloggio. Attualmente le religiose dimore sono abitate solo un mese all’anno, di solito in agosto, quando si organizza la festa in onore del santo, che culmina con una serie di gare ippiche e una processione a piedi e a cavallo con gli abitanti vestiti con il costume tradizionale.
In ogni periodo dell’anno è comunque piacevole visitare la zona, poco frequentata dal turismo di massa e proprio per questo suggestiva. Nei dintorni dell’area di Sant’Agostino si trovano diversi nuraghi, come il nuraghe Orolo (a Bortigali), il nuraghe S’Iscra de s’Abbasanta (a Birori) e le stele della tomba di giganti di Padru Longu (a Sedilo), paese molto conosciuto quest’ultimo per l’Ardia, manifestazione che si tiene anche nel paese di Pozzomaggiore: una sfrenata corsa di cavalli tenuta in onore di San’Agostino.