La Baia di Porto Conte, soprannominata nell’antichità da Tolomeo “ Portus Nipharum ”, è un’insenatura di medie dimensioni famosa per le sue acque trasparenti, dai colori strabilianti. La baia abbraccia parte dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia–Isola Piana (che comprende anche l’isola Foradada) ed è situata nei pressi del Parco Naturale Regionale di Porto Conte in Alghero (provincia di Sassari). La Baia di Porto Conte è il fiore all’occhiello della Riviera del Corallo: un luogo che racchiude alcune tra le località più ambite della costa nord-ovest della Sardegna.
All’interno del’insenatura, delimitata da Punta del Giglio e da Capo Caccia, si trova la frazione turistica di Maristella, con la sua spiaggia piccola e riservata, il Villaggio Valtur Magic Baia di Porto Conte, situato di fronte a Cala Mugoni; la località di Tramariglio e la bella frazione di Pischina Salida, affacciata sull’incantevole spiaggia di Cala Calcina.
L’intera area è costellata di servizi, strutture ricettive, ristoranti e soprattutto, da centri escursionistici. I luoghi più interessati della zona sono infatti raggiungibili esclusivamente con imbarcazioni private o visite guidate, in particolare la suggestiva Grotta Verde, le Grotte di Nettuno, la Grotta di Nereo (una delle più belle grotte immerse della Sardegna) e Punta Cristallo, habitat del grifone e del falco pellegrino.
Chi soggiorna nei pressi della Baia di Porto Conte, avrà l’occasione di visitare la frazione marittima di Fertilia, (e la sua lunga spiaggia) lo stagno di Calich e gli arenili incontaminati presenti nelle vicinanze, tra cui Cala di Porto Agra, la spiaggia di Capo Galera, Cala Monte Tundu e le famose spiagge del Lazzaretto e de Le Bombarde, situate vicino alla pineta de S’arenosu. Il centro più vivace, distante solo 10 chilometri dalla Baia di Porto Conte, è Alghero, conosciuta anche come “ la piccola Barcellona ” per via delle sue origini catalane.
Ad Alghero (l’Alguèr in catalano), si trova il Lido San Giovanni, ovvero il litorale della cittadella, adiacente la spiaggia di Maria Pia. Questo luogo ospita nel mese di giugno i mistici fuochi di San Giovanni, un’usanza di tradizione pagana, che durante l’omonima festa di San Joan prevede l’accensione di falò composti da covoni di paglia, per rievocare antichi riti. Dalla baia, è infine possibile raggiungere i sentieri del trekking tracciati lungo il monte Doglia e il monte Des Deus, e fare tappa nel sito archeologico del nuraghe Palmavera e nella necropoli di Anghelu Ruju. Per gli amanti del buon vino, non potrà macare infine una degustazione di Vermentino e Cannonau di altissima qualità, presso le cantine Sella&Mosca.