Cala Liberotto è una località costiera situata nella Sardegna centro-orientale, all’interno del comune di Orosei, in provincia di Nuoro, da cui dista circa dieci chilometri. La frazione, come le vicine Sos Alinos, Cala Ginepro, Santa Lucia e Capo Comino (località appartenenti, queste ultime, al comune di Siniscola), nasce come località turistica, ed è oggi considerata una meta molto ambita per via della sua posizione strategica, a cavallo tra la natura incontaminata delle spiagge di Berchida e di Bidderosa (oasi naturale nota in tutto il mondo, per la presenza di cinque spiagge, dalla sabbia fine e rosata), la vivace vita di Orosei, Posada e Siniscola, e le tradizioni e i paesaggi dell’entroterra, rappresentate dai comuni montani di Oliena e Orgosolo.
Qui, la spiaggia si presenta a tratti scogliosa, suddivisa in piccole calette, e si affaccia su un mare cristallino, dal fondale basso. Molti i servizi offerti, dal noleggio ombrelloni alle attrezzature per sport acquatici. Nell’entroterra si possono compiere bellissime escursioni nello stagno di Sos Alinos e negli stagni di Sa Curcurica e di Sa Mattanosa, ombreggiati dalla macchia mediterranea e costeggiati da numerosi fichi d’india, oppure, raggiungere Baunei per visitare il canyon più profondo d’Europa: Su Gorroppu.
Dal porticciolo de La Caletta, invece, distante solo 15 chilometri da Cala Liberotto, partono tour in barca in direzione del Golfo di Orosei, che toccano alcune delle cale più famose dell’isola, come Cala Mariolu, Cala Goloritzè, Cala Biriola, Cala Sisine e Cala Luna, ma anche siti naturali meravigliosi come le Piscine di Venere e la Grotta del Bue Marino. A Cala Liberotto i turisti troveranno alcuni villaggi turistici dotati di ogni comfort, affacciati sulla pineta che digrada verso la spiaggia, e diversi camping.
Non mancano nell’area gli agriturismi, che offrono prodotti tipici come malloreddus (pasta artigianale), porcetto e saedas, da provare accompagnati da un calice di vino rosso Cannonau. Il Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu si trova alle spalle della frazione, in direzione Dorgali, e raccoglie centri e siti di notevole interesse naturalistico e storico, dislocati in montagna o sul litorale.
Si tratta di comuni ricchi di folklore come Desulo, Belvì, Fonni (dove si trova Punta la Marmora, la vetta più elevata della Sardegna) e di altri comuni dell’hinterland come Aritzo, Gairo (paese fantasma, abbandonato dall’alluvione del 1951) e Lodine. Cala Liberotto è raggiungibile da Olbia, Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano percorrendo la SS131 e uscendo a Siniscola, seguendo poi le indicazioni per la località, oppure percorrendo la SS125 e superando il paese di Siniscola, poco dopo Santa Lucia e Capo Comino.